I Quaderni di Unassyst

Collana Editoriale Tangram Edizioni Scientifiche

IL PROGETTO EDITORIALE

La collana I Quaderni di Unassyst nasce con l'obiettivo di offrire un prodotto agile di aggiornamento professionale che rispecchia i bisogni, le competenze e le trasversalità dei sistemi aziendali. I Quaderni soddisfano le esigenze di reskilling e upskilling attraverso la condivisione e valorizzazione di percorsi tematici, esperienze, sperimentazioni di buone pratiche e riflessioni sulle principali sfide aperte dai nuovi scenari del mercato del lavoro in continuo cambiamento.

I Quaderni, inoltre, rappresentano il materiale didattico che completa le attività dei corsi professionali erogati dall’Associazione e, attraverso un linguaggio chiaro e organico, promuovono la comprensione dei principali fenomeni aziendali, l’empowerment personale e la consapevolezza delle potenzialità di sviluppo di tutte le figure professionali interessate ai contenuti trattati.
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DIREZIONE DELLA COLLANA
MANOLA MAZZOTTA

COMITATO SCIENTIFICO EDITORIALE (CSE)
V. AGNELLO - D. BELLOTTI - I. CUTRONA - G. D'IMPERIO - L.INGIANNI - M. MAZZOTTA - LUIGI SERIO - D. SIMONE

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I QUADERNI DI UNASSYST

QUADERNO N. 5
LA LEADERSHIP VISSUTA
STORIE AUTENTICHE DAL  CUORE DELLE ORGANIZZAZIONI
Il Quaderno 5 della Collana Unassyst nasce da molte voci ed esperienze che raccontano vissuti di leadership, che aiutano a migliorare la comprensione delle dinamiche organizzative e a interpretare le traiettorie evolutive della leadership, e fanno molto altro ancora, perché stimolano la capacità di immaginare alternative e quindi favoriscono la produzione di innovazione e di nuove visioni.
I racconti presentati parlano di esperienze con stili di leadership ispiratrici in grado di alimentare la passione e la creatività dei collaboratori; descrivono il benessere lavorativo che deriva dal supporto e dall’ascolto; forniscono una testimonianza delle leve che alimentano creatività e innovazione nel problem solving; parlano di collaboratori che si sentono liberi di esprimere le proprie idee e di contribuire appieno al successo dell'organizzazione; presentano esperienze reali di flessibilità, innovazione e capacità di apprendere dagli errori; ma raccontano anche disarmonie; tossicità del clima lavorativo; delusioni e fattori che inibiscono l’espressione del potenziale individuale. Le storie parlano di una leadership vissuta che si intreccia con repertori sociali, con cambiamenti organizzativi, con negoziazione di significati, con percezioni ed emozioni.

Per anni la nostra società ha associato il concetto di leadership alle figure apicali di un’organizzazione complessa, scrive Jesus Rustici di WeHunt, ma oggi questo concetto può essere considerato obsoleto. La leadership si può, anzi, si deve affermare in qualsiasi soggetto a prescindere del suo ruolo nella specifica organizzazione.

QUADERNO N. 4
LEADERSHIP E ARCHITETTURA DEL CAMBIAMENTO
LA VARIABILE UMANA COME FATTORE DI SUCCESSO
Stando ai dati della Harvard Business Review, sembra che circa il 70% degli obiettivi di cambiamento strutturale nelle aziende venga raggiunto solo parzialmente, oppure per nulla. Si tratta di una percentuale allarmante, che rischia di compromettere il corretto raggiungimento dei Sustainable Development Goals dell’agenda 2030, dall’altro, e di escludere rapidamente dai mercati internazionali e locali un numero alquanto elevato di attori, con conseguenze disastrose. Per crescere ed innovarsi, per avanzare verso la sostenibilità sociale ed ambientale, è fondamentale allineare il pensiero, il cuore, la comunicazione, le relazioni e i comportamenti umani alla meta che le organizzazioni desiderano conseguire, ed è altresì fondamentale che i leader delle stesse organizzazioni possiedano le capacità di farlo.

In questa conversazione sul cambiamento organizzativo, osserveremo la maniera in cui leadership e cambiamento si intrecciano, diventando interdipendenti, in completa risonanza con un’idea di leadership senza etichette, disgiunta o comunque non strettamente legata alla posizione lavorativa, discussa nel Quaderno 3. Panta rei, tutto scorre, anche nei contesti organizzativi, dove cambiamenti di varia natura – acquisizioni, fusioni, ristrutturazioni, rivoluzioni tecnologiche – richiedono alla leadership la riorganizzazione del business, delle dinamiche relazionali e dei processi, in una parola: del “sistema”.
QUADERNO N. 3
LEADERSHIP
OLTRE LA TRAPPOLA DEGLI SLOGAN
Il Quaderno 3 della collana Unassyst si colloca in continuità con le riflessioni avviate nel Quaderno 2 intitolato Geometrie variabili della Leadership. Significati negoziati dalla fiducia di Manola Mazzotta.

Il Quaderno 3 si focalizza sui tratti fondanti del significato di una buona leadership, al fine di evidenziarne i presupposti che la rendono aderente ai principi e alle dinamiche dei processi aziendali anche in termini di sostenibilità dell’azione. L’obiettivo del Quaderno 3 è di spostare il focus sulla varietà delle organizzazioni (per dimensioni, risorse, cultura) e sull’importanza di considerare la leadership come un processo che si definisce rispetto a persone e non a cose inanimate e astratte.

È questo il senso con il quale gli autori del Quaderno 3, David Bevilacqua e Manola Mazzotta, affermano che un leader severo può essere molto più leale e corretto verso gli altri, rispetto ad un leader che pur dichiarandosi aderente ai principi della leadership gentile, risulti distante dai collaboratori e contraddittorio tra ciò che dichiara e ciò che traduce in comportamenti e azioni pratiche. Leadership. Oltre la trappola degli slogan è, in sintesi, una riflessione sull’importanza di coniugare il management con la leadership superando la “storia unica”, cioè ricercando un’adesione reale al contesto, alle persone, alle risorse disponibili, alla realtà della specifica organizzazione riconoscendone la sua unicità rispetto alla varietà. Come scrivono gli autori “la leadership in una parola sola non esiste, piuttosto ci sono cardini fondamentali che possono condurre alla buona leadership, e questi sono l’equilibrio, l’armonia, l’autenticità”.

QUADERNO N. 2
GEOMETRIE VARIABILI DELLA LEADERSHIP
SIGNIFICATI NEGOZIATI DALLA FIDUCIA
Geometrie variabili della leadership. Significati negoziati dalla fiducia, autore Manola Mazzotta, è il Quaderno 2 della Collana "i Quaderni di Unassyst".
Con questa pubblicazione prosegue l’impegno a promuovere per i soci e socie di Unassyst, ed anche per tutte le figure professionali interessate ai contenuti trattati; un confronto attivo sulle diverse sfaccettature e competenze sociali che confluiscono nel tema della leadership.
Il secondo Quaderno dà seguito ad un percorso di riflessione sul tema che ha preso avvio con i workshop e gli eventi formativi organizzati da Unassyst nel 2021 e 2022 e testimonia che, parlare di leadership non è ridondante, perché la leadership si definisce rispetto a persone e non a cose, e le generalizzazioni o gli stereotipi non sono compatibili con la complessità dell’essere umano, con la varietà delle sensibilità individuali, con la diversità nel modo di reagire a situazioni ed eventi.
Una buona leadership è quella che riesce a utilizzare le risorse a disposizione per imprimere al sistema un percorso che valorizza i processi di apprendimento interno e veicola creazione di fiducia ai diversi livelli (fiducia in sé stessi, fiducia verso gli altri, fiducia verso l’organizzazione).
La leadership, alla quale Manola Mazzotta guarda, è una dimensione a “geometrie variabili” capace di armonizzare le diversità ed abile nel coltivare competenza sociale ed emozionale.

QUADERNO N. 1
INTRODUZIONE ALLA SCRITTURA EFFICACE PROFESSIONALE
RIFLETTERE E AGIRE SUL CAMBIAMENTO
Una buona comunicazione scritta inizia da colui al quale la comunicazione è destinata.
La comunicazione si traduce in “comprensione” se il destinatario ha la possibilità di distinguere intenzione e contenuto della comunicazione. Cosa rende efficace un messaggio scritto? Quali metodi si possono utilizzare per agevolare la comprensione e ottenere esiti/risposte corrispondenti alle aspettative di chi scrive? Ci sono aspetti da prendere in considerazione per scrivere un messaggio efficace e suscitare nel destinatario una rappresentazione motivante?

Questa guida operativa ti aiuterà a scrivere in modo efficace in qualunque circostanza interna all’organizzazione (divisioni, direzioni, uffici) o esterna (clienti/fornitori); ti accompagnerà alla scoperta dei vantaggi legati alla scrittura efficace e al riconoscimento degli ostacoli e/o distorsioni che possono bloccare il flusso comunicazionale o renderlo complicato; ti farà sperimentare modalità e tecniche che agevolano la stesura di un testo sintetico, unitario e piacevole da leggere.
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